PREMESSA - UNA NUOVA PRIMAVERA PER PROVAGLIO

PREMESSA - UNA NUOVA PRIMAVERA PER PROVAGLIO



In
vista delle consultazioni elettorali per il rinnovo dell’Amministrazione Comunale di Provaglio, abbiamo dato vita ad una lista
aperta a quanti si sono resi disponibili ad un IMPEGNO CIVICO che intendiamo co
me responsabilità propria del buon cittadino: delle donne e degli uomini che si interessano del territorio dove vivono, della collettività di cui fanno parte, e che si preoccupano della cura e dello sviluppo del bene comune.
Con questa iniziativa abbiamo inteso avviare un per corso che ci porti ad avere una nuova amministrazione orientata ai principi di trasparenza degli atti e dei comportamenti, del senso del dovere e della responsabilità delle decisioni ed improntata ad operare in spirito di servizio con capacità di ascolto e dialogo veri.

Un’Amministrazione, quindi, che ponga sempre al centro il bene comune
e per questo:

  •     si dimostri capace di lettura dei bisogni, di visione, di prospettiva e di un possibile rilancio;
  •     garantisca servizi di qualità a costi contenuti;
  •     affronti le gravi problematiche di carattere ambientale presenti sul nostro territorio e si faccia parte attiva per la salvaguardia di quel grande patrimonio di servizi, di competenze e di professionalità;
  •     sia al fianco delle aziende nel far fronte a questo pesante periodo di crisi;
  •     vicina alle famiglie ed attenta ai loro bisogni con un’attenzione particolare alla categorie più deboli (anziani, disabili, giovani senza occupazione,...);
  •     si faccia promotrice di specifiche azioni ed interventi per le nuove generazioni (politiche e servizi per l’infanzia, l’adolescenza e la realtà giovanile);
  •     favorisca e mantenga la buona coesione sociale che caratterizza la nostra comunità;
  •     sappia aprirsi al contributo generoso e disinteressato delle forze del volontariato locale e dei cittadini che, singoli o associati, intendano partecipare ad un’esperienza di amministrazione condivisa.

Le MODALITÀ che dovranno caratterizzare l’azione amministrativa della nuova Giunta e del Sindaco chiamato a guidarla per il prossimo mandato.

I PRINCIPI che dovranno orientare l’Amministrazione della nostra Comunità per la quale siamo chiamati alle urne nel prossimo mese di maggio.

Il presente programma elettorale intende indicare una visione dell’istituzione Comune e della comunità, nonché del loro futuro, che intendiamo fortemente interconnessi. Un Comune aperto, capace di rispondere alle esigenze dei suoi cittadini secondo i principi di solidarietà, equità e condivisione.
Un Comune ed una comunità che voltino pagina ritornando a dialogare, a fare rete e ad operare in modo sinergico con i Comuni e le comunità limitrofi: ad uscire, quindi, da quella sorta di isolamento che ha caratterizzato l’esperienza amministrativa locale più recente.
In relazione al carattere strutturale della crisi, occorre riportare il nostro Comune a costruire forme di collaborazione virtuosa con gli enti (ed in primis, come detto, con i Comuni limitrofi) dell’area territoriale circostante: ciò può avvenire per diversi temi quali l’economia, il territorio, l’ambiente, i servizi scolastici, i servizi pubblici, i servizi tecnici-finanziari. L’obiettivo è integrare, razionalizzare, qualificare, rendere efficiente l’offerta dei servizi pubblici comunali in una logica di rete e di contenimento dei costi.
Un programma innovativo, basato sulla partecipazione, sulla qualità della vita della comunità, sulla sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente e della salute, e orientato alla valorizzazione del nostro patrimonio socio-culturale.

In relazione a tali linee di fondo, il programma che presentiamo si caratterizza come programma aperto, in quanto concepiamo la competizione elettorale quale occasione di confronto e di ascolto della cittadinanza e delle sue esigenze, dalla quale trarre indicazioni utili per lo stesura delle Linee programmatiche di governo, e dei futuri bilanci di previsione e dei Piani-programma delle opere pubbliche. Un programma ora elettorale e domani di governo, da sottoporre a verifica costante da parte degli strumenti e degli organi del Comune e dei cittadini, anche in occasione di modifiche e di eventuali scostamenti.

L’Amministrazione Comunale deve vivere di condivisioni, non di imposizioni.

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